I Giovani
MI PIACE L’ATTENZIONE CHE IL MIO PASTORE MI DÀ. LUI DICE CHE SONO SPECIALE E QUESTO MI FA SENTIR BENE.
Tutti hanno il desiderio di sentirsi speciali e amati. A volte, quando non riceviamo sano amore ed affetto a casa, siamo più disposti a cercarne altrove. Anche se un giovane pastore o un catechista dovrebbero essere amorevoli e gentili, ci sono momenti in cui abbracci e contatti fisici possono non essere una cosa giusta.
Se vieni abbracciata quando non lo vuoi, o toccata in un modo che ti mette a disagio, digli di smetterla o chiedi ai tuoi genitori che parlino con lui. È giusto che tu dica di no a qualcosa che ti fa del male o che ti fa sentire a disagio, anche se è lo stesso pastore a chiedertelo.
SENTO CHE QUELLO CHE STA FACENDO È SBAGLIATO E CHE SONO IO QUELLA DA BIASIMARE.
Tutti si rivolgono a lui. Può sembrare che tutti lo rispettino, ma se sta facendo qualcosa di sbagliato, non è tua la colpa. Se ti sta isolando dagli altri, cercando occasioni per passare “momenti speciali” con te da sola, cercando di trattenerti, baciarti o toccarti in un certo modo (specialmente quello sessuale), devi sapere che non è colpa tua e che lui la deve smettere.
HA DETTO CHE ERA “IL NOSTRO PICCOLO SEGRETO”. NON VOGLIO FARE LA SPIA. INOLTRE, CHI MI CREDEREBBE?
Nessun adulto dovrebbe chiederti di mantenere un segreto, a meno che non sia una bella sorpresa come un regalo di compleanno o qualcosa del genere. Se ti chiede di tenere segreti i vostri appuntamenti o cosa accade durante questi allora c’è qualcosa che non va.
Dillo a qualcuno. Dillo ai tuoi genitori, dillo ad uno stretto amico, ma dillo. Troverai senz’altro qualcuno che ti crederà e che sarà in grado di aiutarti (e lo farà). Non devi affrontare questo da sola. Gli altri adulti sono in grado di gestire la sua rabbia. Non devi preoccuparti se HA MINACCIATO DI FAR MALE ALLA MIA FAMIGLIA ED ANCHE A ME SE LO DICO. NON POSSO DIRLO! Se hai uno stretto rapporto con i tuoi genitori, dì a loro che cosa sta succedendo e come questo ti fa sentire. TU DEVI PARLARE! Questo è un abuso e deve essere fermato.
La tua famiglia può proteggerti e assicurarsi che la persona che sta abusando di te sia fermata e che non sfugga alla responsabilità delle sue azioni.
LUI DICE CHE DIO MI HA CREATA PER LUI. È QUESTO CHE DIO VUOLE DA ME?
No, assolutamente. Dio non vorrebbe mai che tu subissi del male e non vorrebbe mai che qualcuno abusasse di te o che ti ferisse in questo modo. Non ti devi preoccupare per i suoi sentimenti. Puoi avere cura di lui, ma questo non è vero amore. Dio ti ama e vuole proteggerti e guarirti. Dio è qualcuno di speciale, che non ti farà mai del male.
DICE DI AMARMI IN UN MODO SPECIALE, COME DIO AMA I SUOI FIGLI.
Lui potrebbe dirti che tu sia speciale per lui e che lo rendi felice in un modo come nessuno mai fin’ora. Quelle parole sono estremamente manipolative e vengono spesso usate per controllare vittime ignare. Un leader spirituale che dice queste cose e cerca di intrattenere con te una relazione a sfondo sessuale non ti sta affatto mostrando l’amore di Dio.
Dio ci ama tutti e non ci farebbe mai niente di male, e quindi nessuno che insegni la Parola di Dio deve fare del male a qualcuno. Questo potrebbe esserti fonte di confusione e potresti anche decidere di non parlarne, ma per te c’è aiuto e speranza. I tuoi sentimenti in questo momento sono molto confusi e non vuoi ferire la persona che ti sta facendo questo. Non devi tacere se hai subìto un abuso da parte del tuo pastore, catechista, preside di scuola, un adulto o un diacono, o per mano di chiunque altro in posizione di autorità spirituale.
QUALI SONO I COMPORTAMENTI SBAGLIATI?
- Abbracciarti troppo spesso o troppo da vicino.
- Baciarti.
- Osservarti di continuo.
- Lui sedersi vicino a te o tu sulle sue ginocchia.
- Chiederti di toccarlo.
- Raccontarti o chiederti di mantenere i suoi segreti.
- Parlare di sesso in modo improprio.
- Toccarti o accarezzarti sessualmente.
- Passarti messaggini, chiamarti spesso, mandarti SMS o email molto spesso, mandarti foto di lui o chiederti di mandarne delle tue.
Se il tuo pastore o qualcun altro che sia un leader all’interno della chiesa, sta facendo qualunque di queste cose, ti prego di dirlo a qualcuno. Contattaci. Noi ti possiamo aiutare.
POTRESTI PENSARE O SENTIRTI…
- Sto fraintendendo le sue azioni. Magari lui non aveva intenzione di baciarmi sulle labbra.
- Sto male al pensiero che lui mi stia davvero facendo qualcosa di male.
- Anche se mi sembra sbagliato, non dovrebbe esserlo perché lui è il mio pastore e non farebbe mai niente di sbagliato.
- Mi piace sentirmi speciale e mi piacciono le attenzioni che lui mi dà. Lui mi piace.
- Lui mi fa sentire adulta ed importante.
LE RAGIONI PER CUI POTRESTI NON VOLERLO DIRE A NESSUNO…
- Non voglio che lui finisca nei guai.
- Non voglio fine io nei guai.
- Non voglio che lui si arrabbi con me.
- Lui mi ha detto di non farne parola.
- Non voglio ferire i suoi sentimenti. Dopo tutto, penso di amarlo.
- La gente si arrabbierà con me se parlo male di lui.
- Sono imbarazzata e non voglio che la gente sappia.
Vogliamo che tu sappia che noi siamo qui per aiutarti. Non finirai mai nei guai per averlo raccontato. La persona che ti ha fatto del male potrebbe invece finirci, ma solo perché ciò che ha fatto è sbagliato, e non perché tu gli abbia fatto qualcosa o perché tu abbia raccontato su di lui.
I pastori e gli altri che ci insegnano su Dio e la Sua Parola, si presuppone che siano gentili e premurosi. Loro non dovrebbero toccarci in modi inappropriati o spingerci a tenere dei segreti dai nostri famigliari e amici.
I buoni pastori sono importanti perché possono davvero aiutarci a crescere nel nostro rapporto con Gesù, ma, se il pastore sta facendo qualcosa di sbagliato che ti fa del male, lui non si sta affatto comportando da buon pastore.